Libri
L'arte astratta
di Dora Vallier
Il cosmo dell'immagine pura
Origini e sviluppi
di una nuova percezione
da Kandinskij alla minimal art
Garzanti, 1984
|
|
[dalla quarta di copertina]
La nascita, l'affermazione e gli sviluppi dell'arte astratta conferiscono peculiarità tutte proprie alla cultura artistica del nostro secolo. Tra il 1910 e il 1918 Vasilij Kandinskij in Germania, Piet Mondrian in Olanda e Casimir Malevic in Russia, da posizioni diverse, avviano una rivoluzione centrata sull'autonomia della forma visiva che scardina l'assetto del canone figurativo occidentale depositato nel corso dei secoli; nessuno può oggi dire che gli svolgimenti di quella rivoluzione siano decaduti o esauriti.
La grande mutazione astratta che investe l'orizzonte delle arti visive, non arbitraria né casuale, è, come sottolinea Dora Vallier, il portato di un nuovo modo di concepire meccanismi e relazioni della visione (Hans von Marées) e specificità del linguaggio artistico (Konrad Fiedler). Quando Wilhelm Worringer arriva nel 1908 a formulare in Astrazione ed Empatia l'esistenza di un campo di astrazione, egli non solo stabilisce un polo opposto e simmetrico della figurazione convenzionale, ma dà una significativa anticipazione degli svolgimenti e delle ricerche della nuova arte.
Questo essenziale libro ha il merito di sondare con rigore e perspicacia i movimenti di formazione dell'arte astratta, prospettando, attraverso l'analisi delle ricerche condotte dai diversi movimenti di avanguardia un quadro storico ragionato degli sviluppi conseguiti. L'arte astratta è sempre còlta mentre del mondo fornisce non una nuova immagine, ma una misura inedita e significativa.
Scritto nel 1964, nel momento in cui l'affermazione della pop art americana sembrava poter indicare un declino definitivo delle esperienze astratte, questo libro (riveduto con significative aggiunte e precisazioni nel 1980) costituisce oggi una chiave, di concisione e chiarezza impareggiate, per comprendere la storia dell'arte astratta, e di questa insieme risulta una apologia argomentata, appassionata e attuale.
Vittorio Fagone